Volume 13. Stampati - Varie pag. 975

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

Dio, domanderebbe da me l'impossibile: posso dire che l'esterno era un sommo patire, disposta ad accompagnare per quanto poteva qualunque pio e divoto suggerimento: e l'interno posso dire che non sò parlare degli slanci a Dio di uno spirito, che ho conosciuto tutto distaccato dalla terra, tutto purificato, e sublimizzato in un gran patire, e in un patire tanto occulto alle Creature per non averne conforto solo che da Dio o immediatamente, o direzione necessaria dal Padre Spirituale, al quale solo si manifestava, sebbene neppure con tutti poteva manifestare le sue pene, e per questo ebbe avviso da Monsig[no]r Strambi che ella era obbligata a non esporsi con qualunque P. Spirituale ma solo con quegli che le avesse dato il Signore, premesse particolari Orazioni, e Consigli, lo che fu eseguito dalla Serva di Dio, ma in questo ancora vi pativa tanto, perché v'incontrò talvolta delle querele quasi che capricciosamente avesse voluto un Direttore, / {18} specialmente, e tali dicerie le ha sofferte, sebbene la prudente Superiora [Masturzi] non abbia voluto la regola assoluta della unità della Guida per tutta la Comunità, quanto perché talvolta, e ciò per più anni si è incontrata ad avere per Guida persona, a cui non poteva manifestare il suo interno, e ciò deve dirsi permesso da Dio, perché la sua Serva si trovasse nel puro patire: onde, domando io, chi può pretendere, sapere da me quali fossero gli slanci del cuore, e dello Spirito di Suor M.ª Luisa nelle ultime ore, e momenti della sua vita