Volume 13. Stampati - Varie pag. 1002

Volume 13. Stampati - Varie pag. 1002

Memorie

4 - Memoria / Abbo

NN - Su ciò non mi ha (1) mai richiesto niente affatto (2).
L'Amico - Ma fra tante preziose disposizioni di cuore aveva la vera uniformità al divino volere per incontrare quella specie di Morte, cui è stato condannato?
NN - Posso dire, che fra tutti i Condannati sia alla Morte sia ad altre pene non ne ho trovato uno più uniformato di lui (3): devo (4) ancora dire, che nell'esercizio di tale uniformità IDDio ha disposto che si facesse un cumulo grande di meriti, poiché come egli era stato solito di fare spesso una preghiera, colla quale implorava la grazia di essere nelle pene, e nelle ignominie simile al N.S.G.C. (5) così (6) il Padre delle Misericordie (7) (b1) gli aveva comunicato doni preziosissimi, illustrazioni, e grazie per vieppiù animarlo ad (8) imitare il N.S.G.C. nelle pene, disprezzi, e ignominie, che (9) ne era divenuto

Note


1) Ha agg. post.
2) L'Amico […] affatto agg. post.
3) Parola ritoccata.
4) Segue un però cancellato.
5) Come egli […] N.S.G.C. agg. post. che, in origine, terminava con le parole, poi cancellate, così fin dal momento che fu cond. Il testo sostituito dalle parole di cui sopra rimpiazza le parole originarie, cancellate, per qualche tempo dopo che.
6) Così agg. post.
7) Cfr. 2 Cor. 1, 3.
8) Vieppiù […] ad agg. post. in sostituzione di una parola cancellata ed illegibile.
9) Orig. e.