Volume 13. Stampati - Varie pag. 1003
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Memorie
4 - Memoria / Abbo
assetato; e la sete la più ardente di tutte le pene, e ignominie era divenuto (!) nel Carcere (1) l'oggetto più (2) frequente delle sue più affettuose preghiere, e per non perderne il prezioso tesoro, temendo, che il Demonio con qualche sua forte tentazione lo potesse molestare, e insieme non fidando di sue forse (!) moltiplicava sempre più le fervide Orazioni, e andava sempre più umiliandosi innanzi a Dio, onde (3) colla fiducia in Dio, e nella intercessione della gran Madre (4) Maria, cui professava tenerissima, e fiduciale divozione (5) non solo ha perseverato sino alla Morte nella più perfetta Uniformità, ma qualche tempo (6) innanzi la solennità della Commemorazione della Madonna SS. del / {8} Rosario mi disse se deve eseguirsi la sentenza di Morte mi piacerebbe, che la Degra[da]zione, se vogliono farla, si facesse nel giorno della Festa della Madonna SS. del Rosario, e la Morte vorrei incontrarla nel giorno
Note
1) Nel Carcere agg. post.
2) Più agg. post.
3) Le parole e per non perderne […] onde, aggiunte in un secondo tempo, sostituiscono le originarie, cancellate, IDDio stesso ha permesso che venisse molestato da qualche tentazione, e in tale stato egli non fidando di sue forze talvolta temendo di non reggere, non […] lasciava la Preghiera, e poiché egli non sapeva occultarmi tutto ciò che passava nel suo spirito posso dire che per tale stato in alcuni momenti mi sono trovato ancora io in angustia; ma finalmente.
4) Madre agg. post.
5) Segue una riga cancellata; il poco che se ne ricava non permette un senso compiuto delle parole.
6) Segue un piccolo segno annullato.