Volume 13. Stampati - Varie pag. 1016
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Memorie
4 - Memoria / Abbo
religiosamente secolui si rallegrava delle preziosissime disposizioni, che tutti in esso ammiravano, egli tutto umiltà, e pieno di fede rispose = e non sono io = e soggiunse le parole del S. Profeta Isaia, che dice, che il N.S.G.C. ha preso sopra di Se (1) i nostri languori, e ha portato (2) i nostri Dolori (3) ripeté le stesse parole = Languores nostros ipse tulit, et dolores nostros ipse portavit (4) (b1) = e altra volta in simile circostansa disse parlando di se = e cosa è la vita mia? è come la vita di un pulcino = e con ciò volle mostrare, che non credeva di fare una gran (5) cosa, se moriva (6) uniformato alla volontà di Dio, dopo che per nostro amore è morto il N.S.G.C.; ed era soggetto (7) di religiosa consolazione il vedere come ogni tratto, e parola altro non era che la semplicissima espressione cristiana ora di una, ora di altra religiosa virtù, e della pienezza dei lumi, e vivissimi sentimenti di fede e fiducia, (8) e specialmente della più profonda umiltà, per cui si stimava pur (9) indegno, che alcuno si prestasse ad ajutarlo anche nelle maggiori (10) necessità di quei momenti,
Note
1) Orig. se.
2) E ha portato agg. post.
3) Orig. dolori.
4) Cfr. Is. 53, 4.
5) Parola ritoccata.
6) Idem.
7) Segue un piccolo segno annullato.
8) Segue un uniti annullato.
9) Orig. anche.
10) Segue una parola cancellata ed indecifrabile.