Volume 13. Stampati - Varie pag. 1033

Volume 13. Stampati - Varie pag. 1033

Memorie

4 - Memoria / Abbo

sono copiati dagli originali (1). Mi Permetterete però che mi faccia lecito avvertirvi che si debbono leggere riflettendo posatamente. /
{24} 1 Che colui che così scriveva era un Condannato alla Pena capitale, e che scriveva in persona propria per se (2) nelle angoscie, e nello squallore di una Segreta.
2. Che tutto ciò che scriveva (3) non è altro che un parlare di fede (4) con Dio, col nostro Redentore divino, colla comune Immacolata Madre nostra Maria, e cogli Angeli, e coi Beati Comprensori del Cielo co' quali non si può parlare per fingere, ne' si può parlare contro coscienza.
3. Che tutto scriveva per proprio profitto spirituale secondo il consiglio dei Maestri della vita spirituale, e non per presentare i suoi scritti ai Tribunali esterni per averli parziali nella sua Causa.
4. ---
Ora ve li consegno riservatamente, e (5) vi aspetto dopo che posatamente li averete considerati. (6)
Leggendo, tratto tratto procurate riflettere se

Note


1) Seguono, cancellate, le parole e dopo che li averete letti desidero di avere altro abboccamento con voi, e mi direte quale impressione ne averete ricevuta.
2) Per se agg. post.
3) Segue, annullato, un piccolo segno.
4) Di fede agg. post.
5) Segue un li cancellato.
6) Seguono, a capo e cancellate, le parole 4 - Si deve considerare Se alcuno possa scrivere così se non che quei sentimenti non vengano propriamente dal cuore.