Volume 13. Stampati - Varie pag. 1037
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1037
Memorie
4 - Memoria / Abbo
l'annunzio di Morte fino al momento che fu decapitato e leggesse ciò che voi avete letto sarebbe costretto confessare, che in tutto / {27} e sempre mostrò di andare alla Morte da vero, e perfetto Cristiano corrispondente ai sentimenti espressi in ciò che avete letto (1), io (2) più non posso dire.
L'Amico - Ma dunque voi lo credete innocente. (3)
NN - Io non sono giudice: chi doveva Giudicare ha giudicato: e credo che chi ha giudicato dovesse giudicare come ha giudicato: in me poi lo credo quel che è innanzi a Dio, e quel che è innanzi a Dio (4) lo vedremo tutti nel giorno dell'Universale Giudizio; e fin che vivremo sù questa terra se non vogliamo mancare ad alcuno dei nostri doveri dobbiamo encomiare sempre la Giustizia, e Imparzialità dei Tribunali, che hanno giudicato in questa Causa, e dobbiamo religiosamente consolarci sulla uniformità del Paziente.
Concludete però che ammirabili sono i disegni sapientissimi della divina Provvidenza (5), che dopo, che IDDio ha permesso, che quasi tutto il Mondo declamasse contro NN., tutti i Comprensori beati (6)
Note
1) Seguono alcuni segni di interpunzione annullati.
2) Parola ritoccata.
3) Seguono, a riga nuova, alcune parole difficilmente leggibili: Io non lo dico innocente poiché dal prelato.
4) A Dio agg. post.
5) Orig. Misericordia.
6) Segue un de annullato.