Volume 13. Stampati - Varie pag. 1036

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Memorie

4 - Memoria / Abbo

impossibile perché non ho capacità di sedere Giudice, fossi stato a Giudicare in tale Causa, credo che averei giudicato, come con giustizia, e imparzialità hanno Giudicato i sempre commendevoli Tribunali: poi nella candidezza nella quale amichevolmente vi debbo parlare, conviena (!), che vi dica; che voi parlando come parlate, confondete, NN. nei suoi scritti parla con Dio, e chi parla con Dio nella Orazione (1) parla (2) secondo la propria coscienza, i Tribunali hanno giudicato il Fatto, e voi sapete che i Tribunali Criminali giudicano i Fatti, non giudicano le Coscienze, onde se NN. nel segreto del cuore parla con Dio secondo la coscienza non parla contro i Tribunali in modo da offenderli, poiché egli parla colla fede da cristiano, e il Cristiano vero tiene nel Cuore che i Tribunali per non mancare ai doveri di Giustizia debbono giudicare secundum acta et probata, e perciò crede che i Tribunali abbiano fatto il loro dovere, mentre egli poi parlando con Dio parla secondo la coscienza, e non può parlare diversamente.
L'Amico - Ma siete voi persuaso che parli da vero cristiano?
NN - Io vi posso dire che chiunque di quei che lo hanno avvicinato da quando gli fù dato

Note


1) E chi […] Orazione agg. post.
2) Sulla parola tracce di una correzione poi apposta a lato in maniera completa. V. la nota precedente.