giorni, sia tale, che l'abbia sempre più avvicinata a Dio in modo che a Dio sempre mirasse.
Ho detto studio prattico, perché quanto si propone in detto libro, credo di poter dire che tutto abbia fatto compitamente secondo tutte le sue circostanze interne ed esterne. Nelle circostanze interne, tutto abbia fatto con l'esercizio di un raro patire sostenuto dalla fede, nell'esterno con minor patire, ma pur sempre virtuoso, unito ad un impegno distinto a dimostrare una semplice indifferenza per non farsi [! - leggi darsi] a conoscere.

Et iuxta idem interr., proc. vol. I, fol. 312, respondit:

Mi sovviene che circa un anno e mezzo fa, il Reverendo Signor Don Luigi Portelli (1), Sacerdote, domiciliato presso la piazza del Grillo, mi disse che una religiosa delle Orsoline, di cui ora mi sovviene il nome, cioè Suor Rosa Felice Luzi, già monaca di S. Margherita in Bevagna [PE], poi incorporata alle Orsoline di Roma (2), cugina della