Volume 13. Stampati - Varie pag. 1108
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1108
Deposizioni Processuali
1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)
animate dalla fede, le sue meditazioni guardavano gli oggetti di fede, o siano stati relativi ai misteri della Incarnazione, della vita, Passione e Morte del Redentore, ossiano state le beneficenze ricevute dal Divino Benefattore. La fede era così sviluppata, cioè posso dire che non solo ne restava penetrato il cuore e compreso l'intelletto, ma che sarebbe stata pronta ancora, anzi desiderosa, di perdere la vita in ossequio della fede. Questo tutto posso asserire dalle disposizioni di spirito che io stesso ho rilevato in lei in tutto il tempo, che / {274} {(15)} l'ho diretta. Rapporto agli atti esterni della fede, posso dire di certa scienza, che si presentava al Sagro Tribunale di Penitenza con tale spirito di fede, che immaginava di trovare Gesù Cristo nel suo Ministro, e animata da tale spirito di fede, eseguiva gli atti occorrenti a tale Sagramento, ed ascoltava le parole del Ministro di Dio con tal sentimento di fede come se avesse ascoltato Gesù Cristo medesimo. Quindi riceveva la Santa Assoluzione come l'avesse ricevuta da Gesù Cristo. Il tutto compiva con tale pienezza di fede, che credo di poter dire che più non debba desiderarsi per provare in tale atto ciò che si richiede, perché un'anima possa dirsi nell'esercizio eroico nella virtù della fede, e credo di poter aggiungere in un grado molto distinto. Era poi così divota della Santissima Comunione, che non solo essa ogni giorno la frequentava, ma era impegnatissima che fosse anche da altri frequentata, ne dimostrò tale spirito in una tal circostanza in cui la