se stessa, perché in tal modo andava a procurarsi la moltiplicazione dei meriti per disporsi all'eterna felicità, e siccome il tutto ha fatto in quel modo perfetto, energico, continuato e vittorioso, come più volte ho detto, così posso dire che la giustizia verso Dio, il prossimo e se stessa l'ha esercitata in tal modo perfetta. /

{541} {(33)} Eminentis Fortitudinis spectaculum praebuit in universa vita. Atque in mortis praesertim agone. Fortissima fuit in tolerandis adversis et in exequendis iis omnibus quae ad perfectionem conducerent. Incensissimus eius amor in Deum a gravissimis occupationibus non revocat.
VI Testis, R.mus D.nus Vincentius Pallotti, Sacerd., iuxta interr. 29, proc. vol. I, fol. 353, respondit:

Passando a parlare della fortezza esercitata dalla Serva di Dio, credo di poter dire che il suo spirito, con la prattica dei molti atti virtuosi esercitati nella sua vita, si sia disposto ad avere tanta pienezza di Dio, che credo di poter dire che la virtù della fortezza esercitata da lei era tale, che sembrerebbe impossibile che una creatura potesse essere così forte nelle vie di Dio, e piuttosto si direbbe che in essa si vedeva Iddio forte nella creatura. E tuttociò si può considerare sviluppato in quel che in varie circostanze di altre sessioni ho detto riguardo delle tentazioni ecc. E qui posso aggiungere che credo, che la vessazione diabolica non