Volume 13. Stampati - Varie pag. 1151

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Deposizioni Processuali

1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)

medico l'avvertì di non farci (riferisco il termine) la burattina, ma che invece avesse preso Suor Maria Luisa per sua Avvocata, giacché doveva morire ed era viva per miracolo.
Innanzi al medico stesso bebbe altri due bicchieri d'acqua, e sebbene in tutta la narrazione non abbia parlato che di bevanda, so che anche mangiò secondo il bisogno. /
{811} {(52)} Ciò che io credo, che in modo particolare si debba rilevare in questo fatto, è l'invocazione, e l'invocazione in quei termini che ho espresso e la instantaneità della liberazione e la sensibilità di ciò che l'inferma dice: «Noce sradicata e deglutita».

Et iuxta interr. idem, proc. fol. 409 terg., respondit:

Circa due anni indietro (1) fui chiamato per andare a visitare l'inferma Frassinetti Antonia, Vedova di Paolo Catolli, in allora in età di anni circa sessantanove, romana, abitante all'Olmo numero quattro presso la Piazza Paganica (2), Maestra di scuola. Per quanto mi è stato detto, non solo aveva un tal malore nel petto, ma da varii giorni andava soggetta a tale ritenzione di orina, che secondo il giudizio medico, considerata anche l'età, si credeva il male affatto incurabile. Dopo averla io benedetta, le

Note


1) Circa il 1832.
2) La piazza esiste tuttora, presso Largo Argentina.