Volume 13. Stampati - Varie pag. 1150
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1150
Deposizioni Processuali
1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)
mi pare che era presente anche il Cappellano della infermeria, Sig. Don Carlo Perna, le fu suggerito di raccomandarsi a Suor Maria Luisa, e le detti un pezzetto di abito della Serva di / {810} {(51)} Dio, mentre essa vi avea applicato anche l'immagine da qualche giorno prima; allora tolse l'immagine e adattò l'abito alla parte, e sopra dell'abito della Serva di Dio, teneva con la mano l'immagine stessa; facendo tale applicazione, disse queste parole: «Maria Luisa, tengo l'abito tuo, se sei quella santa che sei, fammi guarire da questo male». Allora fu che la paziente sentì staccarsi dalla gola come una noce, che come si fosse sradicata (come ella disse) se ne andò giù intieramente.
Dietro questo, poté bere senza nessuna difficoltà cinque bicchieri di acqua tutti di seguito, stando assetata assai, da lungo tempo che non poteva bere, e come ella ha fatto avvertire, se non l'avessero trattenuta ventiquattro mignatte che le erano state applicate alla gola antecedentemente, addolorata, avrebbe gridato con questi accenti: «sono guarita, mi ha fatto la grazia Suor Maria Luisa». La mattina seguente, venuto il medico, domandò se l'inferma Mattoni era morta, e invece gli fu data parte della guarigione di lei, e visitandola, le fu suggerito dal Sacerdote che l'aveva assistita, che avesse raccontato al medico, quanto le era avvenuto. La giovane Mattoni lo fece, e, parlando essa con una tal quale allegrezza, il medico l'interpretò, come se ella avesse parlato mettendo in burla la cosa, per cui il