Volume 13. Stampati - Varie pag. 1162

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

e naturale secondo la natura delle opere del Signore. Per quanto ancora io conosco come sopra ha usato mezzi della preghiera, predicazione, delle conferenze, dei discorsi privati coi quali dava eccitamenti al Clero onde zelare colle opere del ministero Evangelico, sia con missioni, sia con spirituali esercizj, cogli oratorj, congregazioni, pie istituzioni atte a mantenere il fervore cristiano nelle varie classi delle persone, sia anche colla propagazione dei varii divozionali già approvati dalla chiesa, ed arricchiti di molte indulgenze; quindi si è veduto che il Padre Celeste accompagnando colle sue benedizioni le prime industrie di zelo del suo servo, ebbe la spirituale consolazione d'incominciare ad avere alcuni compagni nelle opere sante delle sante missioni. Quindi si è veduto che a misura che si è formato, ed accresciuto il numero dei compagni di zelo, il Padre Celeste ha dato li mezzi temporali sia nelle case, sia nelle parti dell'elemosine, ed altri mezzi necessarii ed opportuni al sostentamento degl'individui, e per quanto posso dire per ciò che mi ha fatto conoscere l'istesso Servo di Dio, i mezzi temporali, per quanto scarsi, pure provvedevano alla sufficienza senza però avere la superflua abbondanza; in guisa che l'opera anche per la parte dei mezzi temporali andava nascendo, e si dilatava frà le spine della miseria, e del bisogno. In riguardo ai progressi dell'Istituto sia per aver parlato col Servo di Dio o coi compagni del medesimo, o con altre persone che non appartengono all'istituto, posso