isfogare in qualche modo questa ardentissima brama che credo di poter dire lo divorava nel cuore, non contento d'istruirne li popoli nei catechismi, e di predicarne li preziosi divini tesori nei pubblici e privati ragionamenti, era tutto zelo per promuovere, diffondere, e propagare anche coll'impiego di somme vistose secondo che la provvidenza poneva nelle sue mani quei mezzi opportuni che potevano ravvivare nei popoli la fede in Gesù Cristo, ed introdurre, e mantenere quelle prattiche devote che conducono li cuori ad amarlo. Per lo che era tutto zelo per promuovere, e diffondere l'uso delle immagini di Gesù Crocefisso, o rappresentato in altro modo, sempre però più portato a diffondere le Immagini che più facilmente ne ravvivavano la fede, e ne accendevano il cuore di amore. Colla diffusione di libri devoti che non so numerare, quanti a mille a mille abbia fatto stampare, e poi ha diffuso non solo nelle missioni, ma ancora ad ogni incontro di sagro ministero, ed anche in altre circostanze più o meno frequenti, come che gliene se (!) presentava l'opportunità: era come il più vigilante negoziatore sempre pronto a dare le sue mercanzie; però con aspirare non ad altro lucro che a vedere promossa la gloria di Gesù Cristo, ed a vederlo amato. /

{220} {(10)} [De Fide Servi Dei]
Testis XIII S. D. Vincentius Pallotti juxta 19 interr. proc. fol. 410 resp.