Volume 13. Stampati - Varie pag. 1196

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

all'impeto di tutte le onde, giacché ho conosciuto il Servo di Dio nell'epoca dopo la invasione del governo francese, nel qual tempo sebbene la Chiesa non abbia fatto, e non possa fare giammai naufragio, pure per false massime sparse, per il numero dei malvaggi accresciuto, per li vizj moltiplicati, come la Chiesa si trovava nel mare tempestoso, così il Servo di Dio che in tal tempo era tutto zelo per sostenere l'interesse di Dio, della sua Chiesa come Sacerdote, come Missionario, come Propagatore delle glorie del prezzo infinito di nostra Redenzione, e come Fondatore della Congregazione de' Missionarj, gettandosi volontariamente, e con grande amore senza riguardo al proprio interesse della vita, gettandosi dico, nel gran mare delle opere che Esso ha trattato per la gloria di Dio, e per la salute delle Anime, (!) in tale esercizio di opere ha dovuto sostenere, e respingere le onde del mare tempestoso dei vizj, e dei viziosi, ha dovuto affrontare contradizioni, e contradittori, e talvolta è giunto al punto a (!) vedere quasi perduta l'opera della sua Congregazione. Egli però ripieno di uniformità al volere divino pieno insieme di fortezza cristiana, pronto sempre alle opere che nella sua possibilità erano necessarie, ed opportune per mantenersi fedele alla vocazione di Sacerdote, di Missionario, di Propagatore delle glorie del Sangue Preziosissimo, e di Fondatore della sua Congregazione, sempre si è mantenuto nella fortezza cristiana ed immobile, che credo, che si possa considerare come uno