Volume 13. Stampati - Varie pag. 1224

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

fortemente scaricava sopra le aggravate sue spalle. Mi disse ancora, che a tali segni straordinarj, che si ammiravano religiosamente nel Cadavere del Servo di Dio, venne ad accrescersi a tale segno la fama di santità verso di Lui, che non solo fu tenuto esposto per più giorni per soddisfare alla comune devozione de' cittadini, ma gli abitanti ancora dei luoghi vicini accorrevano anche come in processione a venerare le sagre spoglie del Defonto. L'edificante Clero della Città di Albano, come di moto proprio per sentimento devoto, in buona parte accorse alla celebrazione dei funerali solenni, che furono eseguiti nella mattina del mercoldì continuando ad essere esposto il Cadavere, e correndo il settimo giorno da che era morto; in tali giorni si vidde la devozione del Clero, e del popolo, come suole nutrirsi verso chi muore in concetto di gran santità. /

{585} {(72)} Populi concursus ad sepulcrum.
XIII. Testis. Juxta 31. interr. proc. fol. 590. resp.

Sento una speciale devozione verso il Servo di Dio per le sue virtù, e mi sento internamente mosso ad eccitare una simile devozione, ed anche maggiore, non che una fiducia nella intercessione del Servo di Dio, ed a tale fine in casa, e fuori ordinariamente tengo presso di me delle immagini, onde dispensarle secondo le occasioni opportune. E per quella interna devozione, e fiducia più e più