Volume 13. Stampati - Varie pag. 1269
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1269
Varie dalle "Copie"
14 - Considerazione sul fine dell'uomo
Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo. Dunque puoi dire l'anima mia è una viva immagine della Potenza infinita, della Sapienza infinita, della Carità Infinita, della Purità per Essenza (!), della Santità e della Perfezione infinita perché Iddio è infinito in tutti i suoi infiniti attributi. Piangi meco o figlio la perdita di tante anime tutte create a / {2} imagine e similitudine di Dio e che vanno in perdizione per propria colpa.
2. Considera o figlio che Iddio oltre ad averti creato a sua imagine e similitudine ti ha dato il libero arbitrio, affinché ne profitti per perfezionare meritoriamente ogni giorno più l'anima tua in quanto ella è una viva imagine di Dio: dunque vidi [! - leggi vedi] o figlio che come è creata l'anima tua hai una obligazione di perfezionare te stesso in quanto sei viva imagine di Dio, e perciò viva imagine della Carità infinita [,] della Perfezione e della Santità; e perciò il mio figliuolo Gesù nei suoi SS. Evangelii ha detto a tutti = Siate dunque perfetti come Egli è perfetto il Padre vostro Celeste (1) (b1) = e distintamente considera o figlio che essendo l'anima tua viva imagine (2) [di] Dio che è Purità per essenza sei obligato ad avvicinarti ognor più alla Purità (3) infinita; dunque se mi vuoi consolare o figlio fà
Note
1) Cfr. Mt. 5, 48.
2) Segue un di eliminato con conseguente D[omenico] M[onti] app[rov]o.
3) Orig. purità, senza approvazione.