Volume 13. Stampati - Varie pag. 1489

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Dall'Ultima Revisione

3 - Ordo benedictionis aquae pro infirmis

benedetta all'Infermo anche in più volte distinte a fine di vieppiù accrescere la fede.

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Quando il Sacerdote si porta a benedire l'Infermo, si farà quanto siegue.
Appena entra il Sacerdote nella Casa dell'Infermo dice con / {20} sentimento veramente divoto = Pax huic domui, et omnibus habitantibus in ea (b1) = (1)
Quindi con umiltà, ilarità, e tranquillità di spirito si accosta al Letto dell'Infermo: lo consola con qualche discorso edificante, ma di poche parole per disporlo alla uniformità, e alla preghiera con fede. Quindi posti tutti in ginocchio diranno il seguente Rendimento di Grazie.
SS. Trinità Padre, Figliolo (!), e Spirito Santo, in unione di tutta la / {21} Corte celeste vi ringraziamo per tutti i doni conceduti alla B.ma Vergine Immacolata, e specialmente per quella potenza, colla quale l'avete sublimata, per quella sapienza, colla quale l'avete illustrata, e per quella carità, colla quale l'avete accesa quando fù assunta al Cielo.
Pater, Ave, e Gloria.
Eccitiamoci a fare un' (!) Atto di Contrizione per disporci a ricevere tutte quelle grazie, che sono di maggiore gloria di Dio, e vantaggio dell'anime; e lo faranno tutti / {22} insieme, e di cuore: fatto l'atto di contrizione diranno

Note


1) Cfr. Mt. 10, 12.