Volume 13. Stampati - Varie pag. 73
Volume 13. Stampati - Varie pag. 73
Iddio l'Amore Infinito
10 - Essendo noi creati a imagine, e similitudine di Dio siamo obbligati per natura, e ragione di creazione a operare sempre e bene senza ammettere mai la oziosità per imitare IDDio che opera sempre
oziosità, giacché è di Fede = Multam enim (1) Malítíam docuit otiositas (b1) = (Eccli c. 33. v. 29) (2) e operando così mi sono (3) opposto direttamente ai disegni sapientissimi del vostro Amore infinito, e della vostra infinita Misericordia, ed ho operato pure direttamente contro il fine sublimissimo di creazione (4) dell'Anima (5) mia, e con ciò ho cercato di non arricchirla di opere meritorie di vita eterna come volete Voi, ma (6) invece la ho caricata d'innumerabili debiti innanzi al (7) Tribunale della vostra divina Giustizia. Ah mio Dio Amore infinito, Amore inneffabile, Misericordia mia infinita, che ancora mi tollerate su questa terra, sebbene sono io il mostro d'ingratitudine, e di fellonia contro questo vostro (8) Amore infinito, e questa vostra infinita Misericordia; ma (9) per la stessa vostra Misericordia infinita mi ajutate onde (10) vi preghi sempre (11) così.
Note
1) Enim agg. post.
2) Sebbene […] v. 29) agg. post.
3) Segue un piccolo segno cancellato.
4) Orig. contro la natura.
5) Parola ritoccata.
6) Orig. e.
7) Seguono, cancellate, le parole vostro divino.
8) Vostro agg. post.
9) Orig. Misericordia; ah permettetemi.
10) Le parole mi ajutate onde sostituiscono un che cancellato.
11) Sempre agg. post.