Volume 13. Stampati - Varie pag. 110
Volume 13. Stampati - Varie pag. 110
Iddio l'Amore Infinito
19 - Dell'Obbligo che abbiamo di perfezionare noi stessi meritoriamente in quanto siamo viva imagine della Santità, e della Perfezione per essenza
anzi ne ho abusato operando in opposto. Dio mio ma dunque mi volete abbandonare? (1)
Si (2) lo merito per infinite ragioni, ma non lo credo affatto, anzi per la stessa vostra infinita Misericordia, pe' i meriti infiniti di G.C., pe' i meriti, e intercessione di Maria SS., e di tutti gli Angeli, e Santi ho ferma, fermissima fiducia, e con certezza credo, che adesso sul momento mi (3) date (4) la perfetta contrizione dei miei peccati, e la grazia efficace, e me la darete sempre per incominciare subbito una vita santa e perfetta e con tanto fervore da riparare non solo tutte le perdite passate, ma da perfezionarmi ognor più come volete Voi, e (5) per tenermi perseverante in tale tenore di vita, e (6) mi ricorderete sempre il vostro Amore infinito, e (7) la infinita / {88} Misericordia perché giunga ad essere simile a Voi nella gloria per tutta la Eternità. (8)
La Pia Offerta come a pag. 7. (9)
Note
1) Orig. virgola.
2) Si, forse, agg. post.
3) Il mi sovrasta un di cancellato.
4) Corretto in darete, riportato poi alla stesura primitiva, probabilmente dal Pallotti.
5) Segue, cancellato, un mi farete.
6) E agg. post.
7) Idem.
8) Orig. virgola. Seguono, cancellate, le parole e coi Cuori SS. di Gesù, e di Maria SS. vi offro il Sangue preziosissimo di G. C. in ringraziamento come già aveste conceduto tutto a me, e a tutti adesso, e sempre.
9) La Pia […] pag. 7. agg. post.