Volume 13. Stampati - Varie pag. 122
Volume 13. Stampati - Varie pag. 122
Iddio l'Amore Infinito
22 - Dell'Amore infinito, e della Misericordia infinita di Dio nell'averci donato il suo divino Figliuolo fatto uomo per la Redenzione dell'Anima nostra
promette il Redentore, e per Redentore lo stesso suo unico (1) divino Figliuolo Signore nostro (2) fatto uomo per noi nel seno di una (3) Vergine (4) per opera, e virtù dello Spirito Santo, e che è il N.S. Gesù Cristo, e perciò disse S. Giovanni nel suo SS. Vangelo = Sic enim (5) Deus dilexit Mundum, ut Filium suum unigenitum daret: ut omnis, qui credit in Eum non pereat, sed habeat Vitam aeternam (b1) = (Joa: 3. v. 16) = Un Dio oltraggiato, offeso, non ubbidito, un Dio abbandonato dal (!) Uomo sino a tal segno è giunto ad amare tutto il Genere / {100} umano, che gli ha donato (6) lo stesso suo Unigenito Figliuolo Incarnato per noi nel seno purissimo di Maria SS. (7) sempre Vergine; in guisa, che Gesù Cristo vero Dio, e vero Uomo in Anima, Corpo, e Divinità è nostro, ed è tutto nostro, e tutta la Vita di Gesù Cristo, i suoi meriti infiniti, le sue virtù perfettissime sono tutte nostre e perciò l'Apostolo S. Paolo diceva = Qui etiam proprio Filio suo non pepercit, sed pro nobis omnibus tradidit illum: quomodo non etiam cum illo omnia nobis
Note
1) Unico agg. post.
2) Signore nostro agg. post.
3) La parola appare scritta due volte.
4) Sovrastano la parola, cancellate, le altre Maria SS. sempre.
5) Enim agg. post.
6) Segue, annullato, un paio di lettere.
7) SS. agg. post.