Volume 13. Stampati - Varie pag. 836

Volume 13. Stampati - Varie pag. 836

Lettere Latine

4 - Al Sacerdote Hodgson

Vincentius etsi super omnes (1) indignus sed (orig. tamen) per viscera misericordiae Dei nostri (2) (b1) Sacerdos J. C. (3), et in (4) voluntate (5) Dei Patris nostri inter Fratres Congregationis Apostolatus Catholici minimus (6) Reverendo Presbytero Hodson (7) [! - leggi Hodgson] Salutem dicit in Domino.
Sit tibi semper (8), charissime in X.to Frater, Gratia, Misericordia, et Pax a Deo Patre, et Christo Jesu Domino nostro, ut secundum Deum (9), et gratiam quae data est tibi cum impositione manum (!) Presbyterii (b2) Ministerium tuum fideliter impleas (b3) usque ad finem peregrinationis tuae (10) (b4): et ego minimus, et super (11)

Note


1) Le parole etsi super omnes sovrastano le altre cancellate Pallotti Romanus.
2) Cfr. Lc. 1, 78.
3) Orig. omnes indignissimus super omnes, Presbyter per viscera misericordiae Dei nostri.
4) Lo in sovrasta un secundum ejusdem Dei cancellato.
5) Orig. voluntatem seguito da un minimus cancellato.
6) Minimus agg. post. Seguono cancellate le parole sub validissima Immaculatae Virginis Mariae Apostolorum Reginae tutela erectae.
7) Su di lui v. qualche cenno in F. Moccia, Pallotti, Pallottini e Cattolicesimo Inglese nell'epistolario del Beato Vincenzo, Roma 1960, ms. presso l'autore.
8) Orig. Primum sit tibi; quindi Semper infine la versione riportata nel testo.
9) Deum agg. post.
10) Quella che si è riportata, dalla parola gratiam è la stesura finale dello scritto, incredibilmente pieno di correzioni che, spesso, non hanno legame con quanto le precede, né con quanto le segue. Riprodurle prout jacent è assolutamente impossibile dato che esse, a volte, sono del tutto illegibili. Vedi la nota 1 della pagina seguente.
11) Le parole et ego […] super, rimaste intatte, non hanno alcun legame con il contesto. Nota che la parola super venne scritta due volte: annullata dal Pallotti la prima stesura. I nomi Raphael e Joseph che seguono si riferiscono, ovviamente e rispettivamente, a Melia e Faà di Bruno Londini commorantes.