Volume 13. Stampati - Varie pag. 959

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

in Roma dello Stato Republicano (1). (Ecco come Dio occultamente sceglie delle Anime grandi nei tempi luttuosi della Chiesa per piantarvi dei Seminarii dei Santi perché vi sieno sparse a drappelli nel mondo delle Anime sante, che col favore della S. Orazione fanno sospendere o diminuire, o rimuovere i flagelli).
Sembra qui di aver detto molto, ma pure anche è poco in proporzione di ciò che sarebbe a dirsi. Se per tutto l'esposto / {6} deve supporsi in Suor M.ª Luisa un fondamento di sublimissima perfezione per conservare una sì perfetta unione con Dio nel mezzo di tante cure difficili colla perfetta osservanza dei Santi Voti, e delle Regole, e Costituzioni per quanto le lo permetteva la moltiplicità, varietà ed esigenza de' molti ufficj laboriosissimi, che esattissimamente esequiva (!): oh come sempre la ragione di supporre in Suor M.ª Luisa un esercizio di tutte le virtù veramente raffinate, sublimizzate, e per le quali si è formato un tal fondamento di unione con Dio nello stato di Viatrice da disporla in un modo non ordinario, mà bene assai straordinario e sublime alla perfetta Unione nella B[eata] Eternità. Chi mai potrebbe arrivare a credere che una Creatura la quale sebbene racchiusa nel Chiostro, pure obbligata per eseguire fedelmente

Note


1) La Serva di Dio entrò in monastero il 3 marzo 1797 al sorgere dell'astro napoleonico (armistizio di Cherasco, 28 aprile 1796, e conseguente pace, 15 maggio 1796).