Volume 13. Stampati - Varie pag. 965

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

faccia cadere infermo, ma dico solo, che ignorando quanto è nascosto nei segreti della Divinità, si trovassero che alcune Anime grandi se non hanno consumato il loro pellegrinaggio col Martirio della Fede si reputa che l'abbiano compito col Martirio della Carità in premio di quella esercitata nel corso della loro vita, come nella Chiesa si celebra il fine della vita di S. Luigi Gonzaga (1)) - (chi sà che nella luce dei Santi non vedremo in questo M.ª Luisa simile a quel beato Angelico Giovane, di cui con tanta divozione nel prendere l'abito religioso ne aveva assunto il nome (2)!) - La trovai nel letticciuolo, che fu per lei quel punto di terra, dal quale doveva spiccare un volo il suo spirito a Dio, lasciando il corpo alla terra = al Quale aveva sempre aspirato, indirizzando a Lui quel tiro, che sempre la portava a Dio: la trovai tutta in Dio: tutta nella consueta uniformità al divino beneplacito: la confessai secondo il solito, e in nulla era turbata: e sebbene in questa prima volta non vi apprendessi segno di malattia mortale le dissi = Ora la vostra Clausura sarà la Divinità dell'Altissimo = ed essa l'apprese nel senso che dalla Clausura della terra sarebbe

Note


1) Per S. Luigi Gonzaga v. Bibliotheca Sanctorum, vol. VIII, coll. 348-357.
2) Al secolo la Serva di Dio si chiamava, come si disse, Giacinta Gertrude. Dopo il seguente punto esclamativo un segno (l -) che non viene considerato.