Volume 13. Stampati - Varie pag. 1011

Volume 13. Stampati - Varie pag. 1011

Memorie

4 - Memoria / Abbo

edificantissimi Fratelli della Ven: (1) Compagnia di S. Giovanni Decollato, che con esimia carità, ha per istituto di prestare ogni / {12} conforto negli estremi momenti ai poveri condannati al Supplizio (2), (3) all' (4) annunzio di Morte, egli amantissimo d'imitare il N.S.G.C. lo imitò anche (5) nel perfetto silenzio descritto dall'Evangelista S. Luca con quelle venerande (6) parole = Iesus autem tacebat (7) (b1) = così (8) egli (9) non proferì parola, e quindi entrò nella Cappella portando seco dalla Segreta (10) la Reliquia del Legno santissimo della Croce del N.S.G.C. e tenendo in mano tre sagre imagini una del Crocefisso Signore, l'altra del SS. Cuore di Gesù, e altra del purissimo Cuore di Maria SS. innanzi alle quali nel tempo della sua dimora in Carcere aveva coltivata la sua tenera, e fiduciale divozione, e nelle quali

Note


1) Segue un qualcosa annullato.
2) Orig. condannati a Morte. Cfr. M. Maroni Lumbroso - A. Martini, Le Confraternite Romane ecc., Roma 1963. Di estremo interesse è, in caso, la lettura delle carte contenute attualmente nell'Archivio di Stato di Roma, Archivio di S. Giovanni Decollato (p.e. «Libro del Provveditore»). Il Faller fornisce un'indicazione: Arch. S. G. D., n. 38, pp. 302-307.
3) Seguono, cancellate, le parole mentre gli fù dato l'.
4) All' agg. post.
5) La parola appare vergata due volte; cancellata la prima stesura.
6) Parola ritoccata.
7) Cfr. Mt. 26, 63. S. Luca non riporta la citazione.
8) Orig. anche.
9) Parola ritoccata.
10) Dalla Segreta agg. post. Risulta chiaro che l'annunzio di morte venne dato all'Abbo nella cella.