NN - Ma forse (1) la sincerità di un amico cristiano è riprovevole?
L'Amico - Non dico questo, ma che non vedete che in qualcuno di quegli scritti (2) possono restare offesi i Tribunali?
NN (3) - Spiegatevi più chiaramente.
L'Amico - È vero che NN in più luoghi si riconosce colpevole innanzi a Dio, anzi in alcuni luoghi con profonda umiltà esagera molto le sue colpe, e quasi tutti i suoi scritti sono ripieni dei sentimenti più preziosi, (4) e direi anche nuovi di un cuore umiliato, e contrito (5) (b1) immensamente, ma averete veduto che in qualché luogo pare che non si riconosca colpevole in quei delitti su cui tutto il Mondo ha gridato, e perciò in parte si potrebbe offendere la integrità dei Tribunali. /
{26} NN - Io già vi ho detto che non cesserò mai di encomiare la Giustizia, (6) e la Imparzialità dei Tribunali che hanno giudicato in questa Causa; né posso giammai dire cosa veruna contro i Tribunali, poiché niuno mi ha costituito Giudice (7); e se per una ipotesi (8) impossibile (9), dico ipotesi