Volume 13. Stampati - Varie pag. 1098

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Deposizioni Processuali

1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)

Et iuxta interr. 26, proc. vol. I, fol. 319 terg. respondit:

Entrata per quanto posso dire la Serva di Dio nel più volte lodato monastero delle Mantellate, innanzi di vestire l'abito religioso, essendo inferma la sua madre, per eseguire l'officio di pietà figliale, ne uscì per qualche tempo. Vestito poi l'abito religioso, ed emessa la professione nelle mani della Santa Memoria di PP. Pio VII (1), dimostrò mai sempre il più vivo attaccamento al / {162} {(6/4)} Sacro Chiostro, in guisa che seguìta ancora la soppressione delle Comunità religiose nell'anno mille ottocento dieci dal Governo Francese, avendo disposto l'ordine di Provvidenza che il benefattore signor Masturzi, Padre della fondatrice Suor Maria Giuliana, avendo somministrato quanto di più principale occorreva per tal fondazione, riservò sua vita naturale durante ogni diritto di proprietà, tutto a se somministrato insieme l'occorrente pel vitto ed altro alla Comunità religiosa. Nella detta circostanza di soppressione fu consigliata da Sua Eccellenza il signor Principe Giustiniani (2) a far conoscere i suoi diritti, e la sua volontà di ritenere detto locale per suo uso, ed anche secondo il suo arbitrio abitarlo. Infatti il signor Masturzi profittò di tal consiglio, onde la sua figlia Suor Maria Giuliana unita alla Serva di Dio vi rimasero costantemente,

Note


1) 1800-1823.
2) V. sui Giustiniani E.I.T., vol. XVII, pp. 384 s.