Volume 13. Stampati - Varie pag. 1099

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Deposizioni Processuali

1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)

mentre le altre monache presero ad abitare in alcune case della Lungara (1) per essere impedita la normale riunione. Restate ambedue in detto monastero coll'assistenza di altre persone del medesimo femmineo sesso, ammettendo quotidianamente un sacerdote per la celebrazione della Santa messa. /
{213} {(7)} Ven. D.F. Theologalibus et Cardinali[bu]s virtutibus earumque adnexis ornata apparuit. Eas iugiter excolens ad altum perfectionis gradum tendere visa est. Ven. D. F. virtutes heroicae fuerunt. In earum quippe exercitio prompte, alacriter, et delectabiliter se gessit. Et usque ad obitum perstitit. Hanc de Ven. S. D. opinione viri gravissimi fovebant. Sancta ab omnibus habita, praesertim ab eius Confessariis.
VI Testis, R.mus D.nus Vincentius Pallotti, Sacerd., iuxta interr. 29, vol. I, fol. 324, respondit:

Per quanto ho conosciuto, e per quanto credo di poter dire, la Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi fu adorna di tutte le virtù Teologali, Cardinali e annesse, nelle disposizioni tutta pronta all'esercizio di tutte, e nell'esercizio secondo le sue circostanze di persona, di tempo, di luogo, e di stato, in guisa che secondo la riflessione di San /

Note


1) Lunga via lungo il Tevere all'altezza dell'attuale carcere giudiziario, già, in parte, monastero delle Mantellate. Genitori della Masturzi furono Vincenzo e Maddalena, ricchi negozianti di sete con esercizio «sul cantone di S. Pantaleo».