Volume 13. Stampati - Varie pag. 1101
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1101
Deposizioni Processuali
1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)
virtuosi, sopra la comune de' buoni, credo di poter dire che la Serva di Dio lo ha esercitato tanto nelle virtù Teologali che Cardinali, ed annesse in un modo assai distinto, e ciò asserisco, che l'arduità nell'esercizio delle dette virtù e annesse, essendo proveniente dalla moltitudine e fierezza delle tentazioni opposte alle dette virtù, dall'assedio e vessazioni diaboliche, e da quello spirito, di tenersi occulta alla vista delle creature, e tali combattimenti, per quanto ho conosciuto il suo spirito, e può rilevarsi dai più volte indicati suoi scritti, essendo stati quasi di tutta la vita, e / {215} {(9)} avendola accompagnata sino all'ultima malattia, e ciò non ostante con lo spirito di fede, avendo operato nelle opere dell'osservanza della legge santa, dei santi voti, delle regole e costituzioni, e in tutto quel più che con la regola dell'ubbidienza ha fatto di virtuoso, cui non era astretta da ciò che importano le obbligazioni della vita regolare, e tutto ciò non essendo altro che un ordinato sviluppo di esercizio delle dette virtù Teologiche, Cardinali e annesse, e avendo il tutto fatto con facilità, con giocondità, e assiduità fino alla morte. Facilità per la prontezza colla quale operava il grande e il nobile delle virtù in un modo, che si può dire che l'esercizio di tutte le virtù le fosse come connaturalizzato. Giocondità perché in tale esercizio trovava il suo riposo, siccome la vista dell'impedimento di tale esercizio di virtù l'avrebbe fatta la più infelice di tutte le creature fino alla morte, poiché posso dire, che nell'ultima sua