Volume 13. Stampati - Varie pag. 1116

Volume 13. Stampati - Varie pag. 1116

Deposizioni Processuali

1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)

Iddio, entrando nell'interesse di Dio. Circa le opere che sono la prova dell'amore, credo di poter dire, che la vita mortificata, che sempre ha condotto, specialmente dal punto che fatti gli Esercizi Spirituali, dei quali è stato da me parlato in una delle prime sessioni (1), in cui si dette interamente a servire Iddio, le fatiche che per le opere del Signore ha sostenuto nella fondazione del Monastero, distintamente in ciò che risguardava il sagro culto, e in genere quanto ha fatto fino all'ultimo, credo di poter dire (ripeto) che tutto è una prova assai luminosa della sua carità verso Dio, perché tutto ha fatto a fronte delle innumerevoli tentazioni che ha / {354} {(22)} sofferte, che ha vinte, delle infermità corporali alle quali di quando in quando andava soggetta, e di altri impedimenti che s'incontrano nel mondo, specialmente nell'opere di Dio. In ciò che risguarda il progresso della vita di amore che costituisce la vita unitiva, sebbene io non mi sia trovato ad assisterla nei vari progressi o ascendimenti, l'ho trovata però già adulta nella perfetta unione con Dio, cioè a quell'ultimo grado di unione con Dio in cui i mistici considerano l'anima ascesa ad una tal quale trasformazione in Dio. In ciò che ha formato nella Serva di Dio tale vita unitiva debbo ammirare l'economia della grazia, la quale nelle anime disposte alle sue operazioni trascendentali si degna di adattarsi alle circostanze interne ed esterne delle sue creature.

Note


1) V. pag. 1089.