interrogazione, da quanto ho detto fin qui, ciascuno può immaginarsi quanto volentieri e con quanta impazienza attendesse; avendola nuovamente io riconciliata (nei giorni della malattia non poche volte per maggior conforto spirituale e accrescimento di grazia gli (!) amministrai il Sacramento della Penitenza); quindi volle il Padre Cherubino (1) che io stesso la comunicassi, e si comunicò con quell'edificazione che ciascuno può immaginare, cioè fervorosa, piena di spirito, esprimente atti / {733} {(43)} Religiosi anche esterni di fede, di devozione ed accesissimo desiderio, quale si trova nelle anime più perfette, e ciò accadde circa le ore dieciotto e diecinove (2).
Partito circa le ore venti (3) dal Monastero, non vi feci ritorno che alla sera dopo le ore tre (4), come dissi quando ho parlato dell'agitazione che ebbe la Serva di Dio per non aver bruciato le sue lettere e scritti. Vi era però alla sua assistenza di giorno e di notte dal Venerdì mattina sino alla mattina del lunedì seguente il prelodato Padre Cherubino che ne partì circa le tre prima del mezzogiorno per portarsi al S. Offizio come Consultore, d'onde circa il mezzodì fece ritorno al Monastero e vi restò fin