{365} {(29)} Cordi habuit infirmos in valetudinariis degentes. Et quibus apta domus vel hospitium deesset.
XIII. Testis Juxta 19. interr. proc. fol. 454. ter. resp.

Li poveri Infermi negli Ospedali non isfuggirono allo sguardo pietoso dello zelo del Servo di Dio, e perciò ha stabilito che i Sacerdoti del detto Ristretto nei dì feriali ad ore commode si portino negli Ospedali per conforto dei poveri Infermi. Ma dallo zelo del Servo di Dio, e dalla di lui carità non furono rimirati solamente quegl'infermi, che si trovavano negli Ospedali, ma volle ancora provvedere a quei che si trovano nello squallore delli miserabili loro abituri e perciò ho conosciuto il Servo di Dio pieno di fervore, e zelo per provvedere ai bisogni corporali di tali Infermi, e molto più ai bisogni dello spirito, onde ha propagato con grande fervore [,] carità e zelo la santa istituzione di cui già fù autore il grande Apostolo delle Gallie S. Vincenzo De Paolis (1), dico la così detta Opera delle Sorelle della Carità, e con apposite regole ha stabilito, che si promuova, e dirigga dai suoi Missionarj nei luoghi, ove li medesimi hanno la Casa cosidetta di Missione. /