Volume 13. Stampati - Varie pag. 1189

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

{369} {(30)} Idoneis mediis est usus ad finem bonum.
XIII. Testis. juxta 19. interr. proc. fol. 473. resp.

Per quanto io conosco posso dire che il Servo di Dio si regolò sempre colla prudenza personale per condurre rettamente se stesso secondo li fini di Dio tanto generali, e comuni ad ogni uomo come particolare, ed individuale, e come proprio nel Servo di Dio, poiché ho conosciuto il Servo di Dio sempre esercitato nell'uso dei mezzi, che conducono l'uomo all'esercizio della prudenza in riguardo a se stesso. /

{374} {(31)} Sapientes et probos in rebus agendis consulebat.
XIII. Testis. juxta 19. interr. proc. fol. 474. resp.

So ancora per ciò che rilevo da una quasi comune persuasione di quasi tutti coloro che più intimamente l'hanno conosciuto, che il Servo di Dio era delicatissimo, e premurosissimo di operare sempre col consiglio di persone savie, prudenti, e timorate di Dio. /

{382} {(32)} Religionis actus sedulo edidit. Quidquid habebat Deo referebat acceptum.
XIII. Testis. Juxta 19. Interr. proc. fol. 554. ter. resp.

Come io ho conosciuto il Servo di Dio, credo di poter dire che Egli ha pure esercitata la virtù