Volume 13. Stampati - Varie pag. 1207

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

{474} {(55)} Aversam a praesumptione viam sequutus est.
XIII. Testis juxta 19. interr. proc. fol. 527. ter. resp.

Il settimo grado dell'umiltà viene così esposto da S. Bernardo (1) = Se ad omnia inutilem, et indignum confiteri, et credere, cui opponitur praesumptio =. Come io ho conosciuto il Servo di Dio oltre al non avervi giammai ravvisato alcun segnale del vizio della presunzione, anzi dall'averlo conosciuto nel parlare, e nel trattare di tali disposizioni, che come tutte opposte alla presunzione per modo di esprimermi, come incapace del vizio della presunzione; onde convien che dica, che Esso veramente si è creduto, e si è stimato come inutile, e indegno a qualunque cosa, e come Roma, e le relazioni dei grandi di Roma potevano esser per Esso un incentivo alla presunzione, poiché ciò non ostante ho veduto in esso un operare opposto alla presunzione, perciò posso giudicare che con tanta maggior perfezione ha esercitato questo grado di umiltà, quanto maggiori erano i motivi a presumere. /

{475} {(56)} Nihil praeter communem et vulgarem agendi modum praeseferre contendit.
XIII. Testis. Juxta 19. interr. proc. fol. 526. ter. resp.
Passo al quinto grado esposto con questi

Note


1) V. su di lui Bibliotheca Sanctorum, vol. III, coll. 1-41.