Volume 13. Stampati - Varie pag. 1218
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Deposizioni Processuali
2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)
Santo! = Che uniformità! = Ha passato tutta questa notte in orazioni, ed in ripetere dei testi (io l'intesi nel senso dei testi della Sagra Scrittura) [.] Questi era un certo Bartolomeo suo servo. Quindi entrai nella camera dell'Infermo, mi avvicinai al suo letto, lo trovai molto più aggravato del solito, lo riconciliai in preparazione del Sagramento dell'estrema Unzione, e come con la sicurezza di morte vicina con preziosissima disposizione del suo Cuore venne a fare il testamento spirituale, che fu veramente di un cuore penetrato dall'amore di Dio, e dallo zelo per la salute delle Anime. Io non mi trovai presente quando gli furono amministrati li Santissimi Sagramenti dell'Eucaristia, e dell'estrema Unzione, ma so che li ha ricevuti. Quindi lasciando il Servo di Dio immerso in un mare delle più belle disposizioni alla morte, mi portai per alcune opere in varj Monasteri di Roma, ed avevo stabilito fra me di riportarmi dal Servo di Dio nella sera dello stesso giorno a notte. Avvenne, che dovendo fare un discorso alla Comunità delle Monache dette le Turchine (1), quando giunsi al Monastero trovai che la Comunità stava alla refezione. Quelle Madri vollero che aspettassi, ed intanto che sentissi or l'una, or l'altra di loro, per fare il detto discorso dopo la comune refezione. Quindi passai nel Monastero del
Note
1) Si trovano ora in un edificio sulla Via Portuense. Su di loro v. Moroni, 77, 128.