Volume 13. Stampati - Varie pag. 1220
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Deposizioni Processuali
2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)
{558} {(69)} Et fol. 584.
Ritornando a parlare della morte del Servo di Dio, ho saputo dal Reverendissimo Signor Don Biagio Valentini, che nella ultima notte in cui visse il Servo di Dio, una nepote dell'Eminentissimo e Reverendissimo Signor Cardinal Sala (1), ora di felice memoria, Monaca in Cori (2) diocesi di Velletri (3), vidde il Canonico Del Bufalo come in apparizione, e lo vidde in Cotta, e Stola che salmeggiava coi suoi Missionarj, ed infine che s'innalzava da terra come verso Cielo, e sentì una voce che diceva = Libera me Domine de morte aeterna = E questa Religiosa, fuori dell'usato, raccontò in Comunità quanto l'era occorso nella notte; a tale racconto vi fù (!) altra Religiosa che soggiunse = Oggi muore il Canonico Del Bufalo = Come infatti seguì. L'istesso Signor Don Biagio mi ha pure raccontato, che una Religiosa non so chi sia, mi pare però di un Monastero fuori di Roma, sull'ora che morì il Servo di Dio, ella si trovava in Coro, ebbe un deliquio, e vidde il Canonico Del Bufalo, cui andava incontro S. Francesco Saverio (4). /
Note
1) V. su di lui Enciclopedia Cattolica, vol. X, coll. 1643 s. Sul precedente Don Valentini v. pag. 1166, nota 1.
2) Sulla cittadina del Lazio meridionale v. E.I.T., vol. XI, pp. 398 s.
3) Sulla città di Velletri (Lazio meridionale) v. E.I.T., vol. XXXV, pp. 29 s.
4) V. pag. 1181, nota 1.