Volume 13. Stampati - Varie pag. 1221

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

{569} {(70)} Alia (1) justa funebria ad S. Gallae persoluta: Nullus faetor ex ore defuncti prodibat quamvis infectis pulmonibus decessisset.
XIII. Testis. Juxta 28. interr. proc. fol. 584. ter. resp.

Seguita la morte del Servo di Dio io assistetti ai funerali consueti che si fanno nella Chiesa di Santa Galla (2) per ciascuno di quei Sacerdoti defonti, che in vita si applicarono alle opere di carità, e di zelo, che si promuovono dalla Pia unione de' sacerdoti di Roma. Viddi un concorso fuori dell'usato, numeroso concorso di clero, che mostrava la stima, e venerazione non comune, che professava verso il Defonto. Il Molto Reverendo Signor Don Adriano Giampedi (3) vi recitò con pari edificazione un'orazione funebre in lode del Defonto, e posso dire, che generalmente in tutti erasi formata una grande stima, e concetto del Servo di Dio. In uno dei giorni dell'Ottavario della Epifania, dopo che

Note


1) Per il Del Bufalo furono celebrati funerali in diversi luoghi. Quello di Albano li superò tutti per affettuoso concorso di popolo. Ebbe luogo nella chiesa di S. Paolo ed in essa, nella Cappella di S. Girolamo, a terra, venne sepolto il Santo. Le reliquie di lui passarono poi a Roma, nella chiesa di S. Maria in Trivio (a Fontana di Trevi). Per Albano v. E.I.T., vol. II, p. 129.
2) Chiesa distrutta, già nei pressi del Teatro di Marcello. Il Del Bufalo era morto in un appartamento ricavato nel detto monumento romano.
3) Nato a Roma nel 1785, nel 1842 fu eletto vescovo di Alatri. Morì nel 1850.